Concorso la Sposa artistica – Il racconto di Karen Marchesi (I classificata)
Venerdì 2 febbraio 2018, io ed altre mie compagne nel contesto della fiera Bergamo Sposi abbiamo partecipato al concorso organizzato dall’Accademia bergamasca di acconciatura. Questo concorso consisteva nel fare un’acconciatura artistica da sposa, su testina, in un’ora.
È stata una proposta fatta dai nostri docenti per tutti gli alunni del 3° e 4° anno, non era obbligatorio partecipare: bisognava volerlo ed essere pronti a mettersi in gioco di fronte ad un gran numero di persone. Alla fine eravamo 8 ragazze a rappresentare la nostra scuola!
Le “prove” sono iniziate l’8 gennaio, quindi, pensandoci bene non abbiamo avuto nemmeno un mese di tempo per preparare l’acconciatura che volevamo portare in pedana. Inizialmente non sapevo che fare, cambiavo l’acconciatura ogni volta che la provavo e temevo di non farcela in quell’ora (che alla fine non era neanche così poco tempo)…tanto che due settimane prima del grande giorno avevo deciso di ritirarmi! Ma alla fine, fortunatamente, ci ho ripensato. Facevo le prove di sera, dopo esser tornata dallo stage e, se devo dirla tutta, non vedevo l’ora che arrivasse il giorno del concorso per finire tutto e togliermi l’ansia che avevo addosso!
2 febbraio – quel giorno è alla fine arrivato ed io ero divorata dall’ansia. Eravamo circa 100 ragazzi divisi in tre gruppi: il primo gruppo per il 2° anno, mentre gli altri due per il 3° e 4° anno. Io e le mie compagne eravamo nel secondo.
Che dire…ho tremato per tutta l’ora che avevamo a disposizione. Ma ad essere sincera mi sono stupita di quello che stavo facendo, non perché mi piacesse la mia acconciatura, ma perché i giudici passavano dicendo quanti minuti mancavano ed io ero di gran lunga più avanti di quel che pensavo! Mi sembrava di essere un robot, non ho mai avuto il coraggio di alzare la testa per guardare altro, per paura di perdere tempo. Beh, alla fine potevo dire di avercela fatta, di aver concluso la mia testina come volevo e nel tempo esatto…ed è stata la cosa più appagante, anche se non sapevamo ancora come fossimo arrivate, eravamo tutte soddisfatte al massimo dei nostri lavori, ce lo si leggeva negli occhi!
È stato tutto così emozionante! Dalla conclusione della testina, a tutti i complimenti che la gente faceva chiedendomi come avessi fatto a fare determinate cose, al ritiro del “diploma di partecipazione“ per tutti ed infine, al sentire il mio nome pronunciato accanto alle famose parole “al primo posto”! Ero davvero incredula, fino al giorno seguente, non avevo realizzato che proprio io avessi vinto quel concorso, su 80 ragazzi! Ripenso spesso a tutta la gara, e a volte penso che non me la sia goduta fino in fondo, perché non vedevo l’ora che finisse. Se potessi tornare indietro non rifarei assolutamente questo errore, sembrava un’eternità, ma in realtà è passato tutto in un batter d’occhio.
Questa esperienza mi ha insegnato molte cose, ma la più importante è che non bisogna mai tirarsi indietro di fronte a queste piccole difficoltà, perché se ci sono un sacco di persone che ti incitano ad andare avanti, vuol dire che puoi farcela…e non importa se non andrà come volevi, l’importante è che ci hai messo tutta te stessa. E così io ho fatto! Non c’è cosa più bella del sentirsi soddisfatti e pieni di felicità dopo tutti i sacrifici che fatti! Ringrazio tutte le persone che mi sono state accanto, incitandomi e sostenendomi e ringrazio particolare la professoressa Doci, perché è grazie a lei se sono riuscita ad arrivare fin qua!
Karen Marchesi 3B