ACCOSTORY: LA STORIA DELL’ACCONCIATURA

Prima che la scuola terminasse per le vacanze natalizie, abbiamo concluso l’unità formativa “accostory”.
Accostory non è altro che il titolo di un insieme di micro-argomenti, i quali trattano tutti la storia dell’acconciatura (come dice il nome stesso) la sua evoluzione e i grandi rappresentanti delle varie mode.
Questo l’abbiamo approfondito in estetica, educazione all’immagine, storia e appunto acconciatura.
La moda non è solo una tendenza, ma uno stile che ognuno di noi a proprio piacimento modifica, basandosi sempre su degli esempi di chi ha portato in alto questa novità nel vestiario o nelle acconciature.
Ci siamo accordi di quanto un piccolo cambiamento possa segnare un passaggio di epoca e di moda.
Al termine del percorso abbiamo realizzato sulle testine un’acconciatura relativa ad un’epoca in particolare, arricchendola con accessori inerenti. Lo stesso dovevamo anche realizzarlo sottoforma di trucco, usando una nostra compagna come modella, il che è stato anche molto divertente.
Come esempio pratico posso portare il mio: all’estrazione la sorte ha scelto gli anni ’80, cotonatura e ricci sono la parola principale di quest’epoca. i colori accesi anche. Sono stata soddisfatta del mio lavoro svolto perché non era complicato da realizzare, ma richiedeva tempo e pazienza, e penso di aver sviluppato un alto livello di tranquillità e calma appunto.

Però mi sono accorta che molte di queste pettinature, al giorno d’oggi non vengono utilizzate, o meglio, vengono portate solo dalle persone famose o per lo più da chi appartiene a quel periodo. E sinceramente alcuni make up o acconciature sono al quanto eccessivi e bizzarri e se oggigiorno si vedesse qualcosa di simile in giro, a molti scapperebbe una risata. E pensare che c’era chi aveva fatto di una moda la sua vita, e alcune di queste persone vengono ricordate e ancora nominate per la loro carriera e il loro nome che segna una marca, o che appunto ha segnato la storia.

Alessia Di Costanzo con la SECONDA A